"De libero arbitrio" o "de servo arbitrio"?

Libertà e determinismi: ipotesi eterodosse ed esoteriche

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  1. Aracne88
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    CITAZIONE (Pantakalyptos @ 5/7/2013, 16:15) 
    CITAZIONE (Aracne88 @ 5/7/2013, 16:07) 
    Allora Dio non è onnipotente visto che ha dei limiti! Ovviamente sto dando per scontato che il Dio di cui parliamo è il Dio dei cattolici.

    I "limiti" all'intervento divino non deriverebbero però da una sua impotenza intrinseca ma dalla sua scelta di rispettare il libero arbitrio dell'uomo, il quale può, senza determinismi e condizionamenti, compiere il bene o il male...

    Ecco il punto centrale della discussione: il libero arbitrio! E uno dei concetti che, almeno per quanto ho letto e capito, abbiamo trattato poche volte. Tuttavia proviamo a ragionarci su! Partiamo dalla concezione di libero arbitrio del cattolicesimo: se Dio da all'uomo la possibilità di scegliere che strada seguire perché poi punirlo? Dio sa che l'uomo potrebbe sbagliare (o forse è più corretto dire che sbaglierà sicuramente?).

    Edited by Aracne88 - 5/7/2013, 16:28
     
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  2. settanta6
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    credo si sia toccato un punto molto delicato.
    forse sarò un eretico ma non si può parlare di
    CITAZIONE
    Dio dei cattolici.

    La tracontante sicurezza di noi cattolici di credere nell'unico vero Dio e l'altrettanta nostra tracotante certezza che tutti gli altri credono nell'aria fritta credo sia un errore imperdonabile che il cristainesimo si trascina dietro dai tempi delle feroci crociate e forse già da molto prima.
    Dio è uno solo ed è il padre dei cristiani, dei mussulmani, degli ebrei, dei buddisti, degli animisti e di chiunque (ed anche di chi non crede).
    Cambia la forma ma non la sostanza.

    Poi il modo di agire e di giudicare di Dio, definirlo imperscrutabile, è dire poco.
    Se può consolare, sappiamo che un giorno, prima o poi, potremo chiederglielo di persona.

    Panta vorrei avere un decimo della tua lucidità di pensiero e delle tua capacità espositiva.
    Veramente tanto di cappello.
     
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  3. Aracne88
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    CITAZIONE (settanta6 @ 5/7/2013, 16:27) 
    credo si sia toccato un punto molto delicato.
    forse sarò un eretico ma non si può parlare di
    CITAZIONE
    Dio dei cattolici.

    La tracontante sicurezza di noi cattolici di credere nell'unico vero Dio e l'altrettanta nostra tracotante certezza che tutti gli altri credono nell'aria fritta credo sia un errore imperdonabile che il cristainesimo si trascina dietro dai tempi delle feroci crociate e forse già da molto prima.
    Dio è uno solo ed è il padre dei cristiani, dei mussulmani, degli ebrei, dei buddisti, degli animisti e di chiunque (ed anche di chi non crede).
    Cambia la forma ma non la sostanza.

    Poi il modo di agire e di giudicare di Dio, definirlo imperscrutabile, è dire poco.
    Se può consolare, sappiamo che un giorno, prima o poi, potremo chiederglielo di persona.

    Panta vorrei avere un decimo della tua lucidità di pensiero e delle tua capacità espositiva.
    Veramente tanto di cappello.

    Non preoccuparti 76, nessuno sta dicendo che la verità ce l'hanno in tasca i cattolici! Ma partendo dal messaggio iniziale è chiaro che il tutto si muove attorno alla religione cattolica, quindi senza allontanarci subito prima chiariamo alcuni concetti e poi spaziamo altrimenti non capiremo niente. Quindi capisco ciò che dici e concordo ;)
     
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  4. settanta6
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    quello di Dio unico è un concetto su cui mi "struggo" spesso...

    quello del libero arbitrio è un concetto di cui si è già accennato nel forum.
    Forse và inteso in un contesto molto più ampio, quello del cammino a tappe verso un miglioramento ed un avvicinamento a Dio.
    Forse il libero arbitrio và diviso in due parti.

    Il libero arbitrio che può portare o meno ad una evoluzione personale interiore
    ed un libero arbitrio che oltre a non portare a nessun miglioramento per se stessi porta danno a chi ci sta vicino.

    Probabilmente per punizione divina dovremmo riferirci esclusivamente al secondo caso di libero arbitrio,
    mentre per il primo non vi è una vera e propria punizione, ma solo un tempo di pausa in attesa di una futura crescita personale rimandata a più avanti.

    scusate se mi esprimo male (alla "Lo turco" di Crozza)
    come già detto vorrei avere anche solo un minimo briciolo delle capacità espositive di Panta
    ma purtroppo nello store di mia madre non c'era l'app relativa....
    :lol:
     
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  5. Pantakalyptos
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    CITAZIONE (Aracne88 @ 5/7/2013, 16:27) 
    Partiamo dalla concezione di libero arbitrio del cattolicesimo: se Dio da all'uomo la possibilità di scegliere che strada seguire perché poi punirlo? Dio sa che l'uomo potrebbe sbagliare (o forse è più corretto dire che sbaglierà sicuramente?).

    Questa è la Questione per eccellenza perché concerne il rapporto essenziale tra l'uomo e Dio in ogni epoca e società. Purtroppo non ho sufficienti conoscenze teologiche per rispondere compiutamente, dico perciò quello che, in coscienza, ho compreso e penso:
    Dio sa esattamente se ed in che misura l'uomo si allontanerà da lui, sa cosa sceglierà in anticipo, eppure in virtù di un Amore Incondizionato (che noi fatichiamo a comprendere) lo lascia libero di sbagliare, accetta che sia indipendente dalla sua Volontà, che lo scelga autonomamente. Infatti sarebbe un Dio amorevole quello che pretenda che la sua creatura segua il suo volere, per quanto buono e infallibile, che le imponga di seguirlo? Di sicuro sarebbe un Dio egoista, ovvero non sarebbe Dio.
    In merito alla questione della punizione: anche qui abbiamo una concezione sbagliata...non è Dio che punisce, egli è piuttosto il metro di valutazione e di confronto con cui l'operato umano deve sempre fare i conti durante la vita e dopo la morte... è l'uomo che, rendendosi conto (durante il cosiddetto "giudizio particolare") della sua grande imperfezione o della sua lontananza da Dio, si auto-confina in stati dimensionali e di coscienza particolari, siano essi definitivi (inferno) o temporanei (purgatorio), perché quando scorge la Verità che in vita riusciva/o non riusciva a scorgere sa di essere inadeguato di fronte alla Perfezione.
    Detto questo, però, malgrado l'uomo sia libero di sbagliare durante la propria vita, Dio fornisce comunque tante piccole e grandi opportunità per imboccare le strade che siano più adatte per la singola persona...fornisce poi una sorta di propensione a distinguere il bene dal male (ognuno di noi può esssere intimamente in grado di comprendere, a volte a fatica, cosa è Bene e cosa è Male se interroga attentamente la propria coscienza e la propria ragionevolezza, entrambe ispirate da Lui).
    Inoltre è misericordioso, sa aspettare, è molto paziente e non si offende dinanzi ai nostri rifiuti, anzi tende ancora di più la mano...sta solo a noi accettare o rifiutare... siamo totalmente liberi, di una libertà spaventosa (tanto che il genere umano ha commesso e commette le peggiori atrocità), ma essa comporta sempre inderogabilmente una responsabilità, prima o poi.

    Edited by Pantakalyptos - 5/7/2013, 17:33
     
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  6. Rhamnousia
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    @Settanta6
    :1196353938-Faccine_Eu_3D_49.gif

    Quoto tutto......oggi poi sono particolarmente " legato" nell'esprimermi in un italiano decente. Ho corretto mediamente tre volte ogni commento che ho postato.......anche il correttore automatico ci ha messo del suo però... C
    Tornando IT volevo segnalare che nelle ultime Scritture anche Mario ci ha lasciato qualche considerazione in merito alle religioni ed al libero arbitrio.
     
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  7. Pantakalyptos
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    CITAZIONE (settanta6 @ 5/7/2013, 17:09) 
    scusate se mi esprimo male (alla "Lo turco" di Crozza)
    come già detto vorrei avere anche solo un minimo briciolo delle capacità espositive di Panta
    ma purtroppo nello store di mia madre non c'era l'app relativa....
    :lol:

    :D Ma figurati! Si è capisce quello che vuoi dire, solo questo conta ;)
     
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  8. Aracne88
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    CITAZIONE (Pantakalyptos @ 5/7/2013, 17:16) 
    CITAZIONE (Aracne88 @ 5/7/2013, 16:27) 
    Partiamo dalla concezione di libero arbitrio del cattolicesimo: se Dio da all'uomo la possibilità di scegliere che strada seguire perché poi punirlo? Dio sa che l'uomo potrebbe sbagliare (o forse è più corretto dire che sbaglierà sicuramente?).

    Questa è la Questione per eccellenza perché concerne il rapporto essenziale tra l'uomo e Dio in ogni epoca e società. Purtroppo non ho sufficienti conoscenze teologiche per rispondere compiutamente, dico perciò quello che, in coscienza, ho compreso e penso:
    Dio sa esattamente se ed in che misura l'uomo si allontanerà da lui, sa cosa sceglierà in anticipo, eppure in virtù di un Amore Incondizionato (che noi fatichiamo a comprendere) lo lascia libero di sbagliare, accetta che sia indipendente dalla sua Volontà, che lo scelga autonomamente. Infatti sarebbe un Dio amorevole quello che pretenda che la sua creatura segua il suo volere, che le imponga di seguirlo? Di sicuro sarebbe un Dio egoista, ovvero non sarebbe Dio.
    In merito alla questione della punizione: anche qui abbiamo una concezione sbagliata...non è Dio che punisce, egli è piuttosto il metro di valutazione e di confronto con cui l'operato umano deve sempre fare i conti durante la vita e dopo la morte... è l'uomo che, rendendosi conto (durante il cosiddetto "giudizio particolare") della sua grande imperfezione o della sua lontananza da Dio, si auto-confina in stati dimensionali e di coscienza particolari, siano essi definitivi (inferno) o temporanei (purgatorio), perché quando scorge la Verità che in vita riusciva/o non riusciva a scorgere sa di essere inadeguato di fronte alla Perfezione.
    Detto questo, però, malgrado l'uomo sia libero di sbagliare durante la propria vita, Dio fornisce comunque tante piccole e grandi opportunità per imboccare le strade che siano più adatte per la singola persona...fornisce poi una sorta di propensione a distinguere il bene dal male (ognuno di noi può esssere intimamente in grado di comprendere cosa è Bene e cosa è Male se interroga la propria coscienza e la propria ragionevolezza, entrambe ispirate da Lui)
    Inoltre è misericordioso, sa aspettare, è molto paziente e non si offende dinanzi ai nostri rifiuti, anzi tende ancora di più la mano...sta solo a noi accettare o rifiutare... siamo totalmente liberi, di una libertà spaventosa (tanto che il genere umano ha commesso e commette le peggiori atrocità), ma essa comporta sempre inderogabilmente una responsabilità, prima o poi.

    Credo che prima di venire al mondo in un certo senso già scegliamo il nostro cammino in base al grado di evoluzione che vogliamo/dobbiamo raggiungere e ad ogni passo Dio ci "infila" un'ostacolo e solo superandolo possiamo continuare il cammino! Dio quindi sa quali errori commetteremo e perché, pertanto sono convinta che il concetto di punizione sia un concetto prettamente umano. Dio sa già tutto e il risultato delle nostre scelte (che in realtà abbiamo compiuto ancor prima di incarnarci) si ripercuoterà qui sulla terra e non dopo! Questa è la mia attuale visione in ragione di una frase che Mario disse tempo fa e che mi diede modo di riflettere proprio sul concetto di libero arbitrio, se la trovo la posto ;)


    A dire il vero era un'altra la frase cui facevo riferimento ma facendo la ricerca per parola chiave ho trovato due frasi interessantissime che riprendono per certi versi quel che ho scritto:
    Dalle scritture del 16 Novembre e del 16 Gennaio 2013

    Dio non ha abbandonato nessuno, è sempre presente, ma siccome avete anche il libero arbitrio, molti mali li create voi, e solo sulla terra esiste il male.
    Destino è in parte scritto da voi stessi e parte è disegnato da mano Divina, non sempre tutto porta nella giusta direzione ma la via principale è segnata così come il punto di arrivo il resto è da fare secondo vostra coscienza.
     
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  9. Pantakalyptos
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    CITAZIONE (Aracne88 @ 5/7/2013, 17:36) 
    Credo che prima di venire al mondo in un certo senso già scegliamo il nostro cammino in base al grado di evoluzione che vogliamo/dobbiamo raggiungere e ad ogni passo Dio ci "infila" un'ostacolo e solo superandolo possiamo continuare il cammino! Dio quindi sa quali errori commetteremo e perché, pertanto sono convinta che il concetto di punizione sia un concetto prettamente umano. Dio sa già tutto e il risultato delle nostre scelte (che in realtà abbiamo compiuto ancor prima di incarnarci) si ripercuoterà qui sulla terra e non dopo! Questa è la mia attuale visione in ragione di una frase che Mario disse tempo fa e che mi diede modo di riflettere proprio sul concetto di libero arbitrio, se la trovo la posto ;)

    A dire il vero era un'altra la frase cui facevo riferimento ma facendo la ricerca per parola chiave ho trovato due frasi interessantissime che riprendono per certi versi quel che ho scritto:
    Dalle scritture del 16 Novembre e del 16 Gennaio 2013

    Dio non ha abbandonato nessuno, è sempre presente, ma siccome avete anche il libero arbitrio, molti mali li create voi, e solo sulla terra esiste il male.
    Destino è in parte scritto da voi stessi e parte è disegnato da mano Divina, non sempre tutto porta nella giusta direzione ma la via principale è segnata così come il punto di arrivo il resto è da fare secondo vostra coscienza.

    Le citazioni delle frasi di Mario sono molto opportune e pertinenti rispetto al tema trattato! Non ho nulla da eccepire perché mi pare che esprimano ciò che intendevo prima.
    Vorrei fare due osservazioni su quanto dici: "il risultato delle nostre scelte (che in realtà abbiamo compiuto ancor prima di incarnarci) si ripercuoterà qui sulla terra e non dopo!"
    - Il fatto che "solo sulla terra esiste il male" non significa necessariamente che dopo la vita non ci siano forme variegate di "purificazione" (considerato poi che in altri passi Mario le conferma).
    - Perché "anticipare" tutto il processo? Cioè perché collocare in una fase di pre-incarnazione addirittura le scelte di un'intera vita e lasciare poi che durante questa si ripercuotano gli effetti? Se già alla nascita, senza neanche saper discernere compiutamente tra bene e male, io sono pienamente responsabile (e colpevole) delle scelte che avrei compiuto in un momento precedente, dove sarebbe la mia libertà? Sarei inevitabilmente condizionato e predeterminato e, dunque, non avrei molti incentivi ad elevarmi spiritualmente e a sforzarmi perché tanto ho già scelto prima di nascere e adesso sto solo scontando, quindi tutto ciò che potrei compiere in questa vita non avrebbe ripercussioni "dopo"...come dici.
    Ma qui si sfiora il tema della reincarnazione...andremmo OT (a dire il vero lo siamo già da parecchi post.. :P )

    Edited by Pantakalyptos - 5/7/2013, 18:49
     
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    concordo con Panta e Ram ,ragazzi sapete trovare parole giuste per esprimere concetti molto profondi .personalmente penso che per ora Dio non intervenga nel dare castighi : secondo la bibbia ci sarà il giorno del giudizio giorno in cui Dio darà il regno sulla terra a Gesù allora sì che ci potrà avere vera giustizia per tutti .per ora possiamo solo metterci nelle sue mani , affidandoci a Lui e pregare affinché tutti gli uomini abbiano la possibilità di conoscere Dio. Aracne88 penso che non esista un Dio dei cattolici uno dei mussulmani ecc... Dio è uno solo e si rivolge agli uomini in modi diversi secondo le loro culture e modi di essere .penso che Dio abbia 1000 volti cioè che ad ogni uomo che lo cerca si manifesta nel modo più adeguato per quelle persone ,così che tutti possano conoscerlo ,ma Lui è sempre uno solo .non so se sono riuscita a spiegare la mia idea ,non ho un'istruzione che mi da molti vocaboli a disposizione, ma sono sicurissima che Dio vede nei cuori di tutti ,e credo che in ogni cuore ci sia una parte del Divino anche se molte volte alcuni uomini lo hanno sepolto ma sta sempre lì perché siamo stati creati a Sua immagine. :123-:

    comunque ringraziamo anche Tolomeo che ci ha dato modo di confrontarci in un'argomento cosi delicato ,profondo e che interessa e coinvolge tutti noi.
     
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  11. Aracne88
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    CITAZIONE (Pantakalyptos @ 5/7/2013, 18:25) 
    CITAZIONE (Aracne88 @ 5/7/2013, 17:36) 
    Credo che prima di venire al mondo in un certo senso già scegliamo il nostro cammino in base al grado di evoluzione che vogliamo/dobbiamo raggiungere e ad ogni passo Dio ci "infila" un'ostacolo e solo superandolo possiamo continuare il cammino! Dio quindi sa quali errori commetteremo e perché, pertanto sono convinta che il concetto di punizione sia un concetto prettamente umano. Dio sa già tutto e il risultato delle nostre scelte (che in realtà abbiamo compiuto ancor prima di incarnarci) si ripercuoterà qui sulla terra e non dopo! Questa è la mia attuale visione in ragione di una frase che Mario disse tempo fa e che mi diede modo di riflettere proprio sul concetto di libero arbitrio, se la trovo la posto ;)

    A dire il vero era un'altra la frase cui facevo riferimento ma facendo la ricerca per parola chiave ho trovato due frasi interessantissime che riprendono per certi versi quel che ho scritto:
    Dalle scritture del 16 Novembre e del 16 Gennaio 2013

    Dio non ha abbandonato nessuno, è sempre presente, ma siccome avete anche il libero arbitrio, molti mali li create voi, e solo sulla terra esiste il male.
    Destino è in parte scritto da voi stessi e parte è disegnato da mano Divina, non sempre tutto porta nella giusta direzione ma la via principale è segnata così come il punto di arrivo il resto è da fare secondo vostra coscienza.

    Le citazioni delle frasi di Mario sono molto opportune e pertinenti rispetto al tema trattato! Non ho nulla da eccepire perché mi pare che esprimano ciò che intendevo prima.
    Vorrei fare due osservazioni su quanto dici: "il risultato delle nostre scelte (che in realtà abbiamo compiuto ancor prima di incarnarci) si ripercuoterà qui sulla terra e non dopo!"
    - Il fatto che "solo sulla terra esiste il male" non significa necessariamente che dopo la vita non ci siano forme variegate di "purificazione" (considerato poi che in altri passi Mario le conferma).
    - Perché "anticipare" tutto il processo? Cioè perché collocare in una fase di pre-incarnazione addirittura le scelte di un'intera vita e lasciare poi che durante questa si ripercuotano gli effetti? Se già alla nascita, senza neanche saper discernere compiutamente tra bene e male, io sono pienamente responsabile (e colpevole) delle scelte che avrei compiuto in un momento precedente, dove sarebbe la mia libertà? Sarei inevitabilmente condizionato e predeterminato e, dunque, non avrei molti incentivi ad elevarmi spiritualmente e a sforzarmi perché tanto ho già scelto prima di nascere e adesso sto solo scontando, quindi tutto ciò che potrei compiere in questa vita non avrebbe ripercussioni "dopo"...come dici.
    Ma qui si sfiora il tema della reincarnazione...andremmo OT..

    Ma se Dio già sa che fine farai e perché lo scopo di punirti io non lo vedo! Appena ne avrò occasione mi sa che mi toccherà fare una bella chiacchierata con Mario a tal proposito, sempre che Lory me lo conceda :)
    Credo che sia il libero arbitrio la chiave di tutte le domande che in continuazione ci poniamo!

    CITAZIONE (mamma-cate2 @ 5/7/2013, 18:40) 
    Aracne88 penso che non esista un Dio dei cattolici uno dei mussulmani ecc... Dio è uno solo e si rivolge agli uomini in modi diversi secondo le loro culture e modi di essere .penso che Dio abbia 1000 volti cioè che ad ogni uomo che lo cerca si manifesta nel modo più adeguato per quelle persone ,così che tutti possano conoscerlo ,ma Lui è sempre uno solo

    Certo mamma-cate infatti non ho mai sostenuto il contrario, anzi... io ho avuto modo di parlare a lungo non solo con lory ma anche con altri utenti e sanno cosa ne penso in merito! Quando ho ripreso il concetto di Dio cattolico l'ho fatto perché, effettivamente, la domanda che ha dato origine alla discussione si lega proprio a concetti prettamente cattolici ;)
     
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    Quello che mi piace di questa discussione, è che palesemente ciascuno ha la propria visione, ma nessuno si è davvero messo a studiare in maniera seria, quello che altri, prima di noi, hanno appreso durante i secoli. Le domande e i commenti che fate sono quelli "standard" che vengono fatti un po da ogni novizio di religione ed esoterismo, che avvicinandosi all'argomento sgrana gli occhi e inizia la sequenza infinita dei "perchè". Soprattutto, un sorriso mi affiora in viso, ogni volta che Aracne scrive qualcosa XD Vi ha anche citato un passo di RamMario in cui spiega molto in sintesi, tutto il concetto, eppure ancora vi arrovellate per afferrarne la complessità [non è vero, non è complesso, è semplicissimo XD] E per finire... ma me lo spiegate per quale motivo ci dovrebbe essere il concetto di peccato? Vi siete mai fermati due secondi, seriamente, a pensare a cosa vuol dire "peccato" ? Come può, un eventuale Mente superiore, comportarsi da decerebrato, e stabilire che se fai qualcosa che "lui non vuole tu faccia" devi essere punito? Ragazzi, non siamo più nel medioevo! Se qualcosa non la devi fare, non la puoi fare e basta, non serve che un Dio "X" ti dia la possibilità di farlo...solo per poi negartelo e dire: "puoi farlo, ma se lo fai mi incazzo!" non è così che funziona XD
    Se davvero l'argomento vi interessa, e volete approfondirlo, fatelo in maniera sensata, logica, e non fate i pecoroni citando la Bibbia, il Corano, la Torah o Topolino. Le religioni, tutte, nessuna esclusa, sono strumenti di controllo delle masse, e non opere divinamente ispirate.
     
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  13. Pantakalyptos
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    Fenix, per giungere al livello di consapevolezza in cui ti trovi bisogna pur passare per il noviziato, no? Se non esprimiamo e discutiamo le nostre ingenuità 'standard' adesso come potremo riuscire a cogliere le insondabili verità che si celano dietro l'illusorietà del reale? (Ops, siamo tutti finiti ampiamente OT da un pezzo, dovrei aprire un'altra discussione..).

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    M'inserisco anche io nella discussione così da fare un pò di casotto.
    Come detto tempo fa le religioni dicono tutte la stessa cosa ed è inutile fare distinzione fra una e l'altra o tra monoteismo e politeiso dato che la seconda è solo una riduzione di divinità della prima.
    Le divinità del politeismo/monoteismo sono sempre quelle con nomi aggiornati a seconda dei linguaggi usati nelle società dove venivano venerate.
    Per la religione cristiana ci sono ritrovamenti archeologici di croci simil religiose in sud-america precedenti alla sua nascita.
    Avevo anche letto che tale religione sarebbe copiata dal culto di Mitra dei romani ma non ho mai approfondito l'argomento.
    Per il concetto di peccato secondo me un'azione è tale se dopo averla fatta dentro di noi ci rendiamo conto che questo gesto poteva essere fatto diversamente o non essere fatto del tutto; quindi dopo l'atto materiale dentro di noi ce ne dispiace e ne siamo mortificati pentendocene amaramente.
    Per la punizione divina penso che non esista nulla di simile, come disse Mario in una scrittura le catastrofi sul nostro pianeta sono quasi tutte opera dell'uomo e non si può cercare un alibi divino per avere un'alternativa alle colpe dell'umanità.
    Terremoti, sconvolgimenti climatici e catastrofi varie sono causate dall'inquinamento/effetto serra e non da un Dio che ci reputa cattivi e quindi ci punisce per le nostre malefatte.
    L'alternativa sarebbe energia pulita ad impatto ambientale minimo ma Texaco & co. non vogliono e le cose non possono che peggiorare.
    Spero di non aver offeso nessuno ma questo è il mio pensiero.
     
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  15. Reika Kim
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    CITAZIONE (fenicearcana @ 5/7/2013, 18:54) 
    Quello che mi piace di questa discussione, è che palesemente ciascuno ha la propria visione, ma nessuno si è davvero messo a studiare in maniera seria, quello che altri, prima di noi, hanno appreso durante i secoli. Le domande e i commenti che fate sono quelli "standard" che vengono fatti un po da ogni novizio di religione ed esoterismo, che avvicinandosi all'argomento sgrana gli occhi e inizia la sequenza infinita dei "perchè". Soprattutto, un sorriso mi affiora in viso, ogni volta che Aracne scrive qualcosa XD Vi ha anche citato un passo di RamMario in cui spiega molto in sintesi, tutto il concetto, eppure ancora vi arrovellate per afferrarne la complessità [non è vero, non è complesso, è semplicissimo XD] E per finire... ma me lo spiegate per quale motivo ci dovrebbe essere il concetto di peccato? Vi siete mai fermati due secondi, seriamente, a pensare a cosa vuol dire "peccato" ? Come può, un eventuale Mente superiore, comportarsi da decerebrato, e stabilire che se fai qualcosa che "lui non vuole tu faccia" devi essere punito? Ragazzi, non siamo più nel medioevo! Se qualcosa non la devi fare, non la puoi fare e basta, non serve che un Dio "X" ti dia la possibilità di farlo...solo per poi negartelo e dire: "puoi farlo, ma se lo fai mi incazzo!" non è così che funziona XD
    Se davvero l'argomento vi interessa, e volete approfondirlo, fatelo in maniera sensata, logica, e non fate i pecoroni citando la Bibbia, il Corano, la Torah o Topolino. Le religioni, tutte, nessuna esclusa, sono strumenti di controllo delle masse, e non opere divinamente ispirate.

    Mi trovi completamente d'accordo. Sopratutto riguardo l'ultima frase.
    Secondo me dovremmo anche iniziare ad interrogarci seriamente sul concetto di Dio e sul reale significato del libero arbitrio. Solo così possiamo, forse, riuscire a capire la Verità vera.
     
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41 replies since 5/7/2013, 15:27   417 views
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