Le luci premonitrici prima di un terremoto

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    Articolo molto interessante ... Forse vale la pena di guardarsi intorno di questi tempi

    CIT.: C’è una forma di “Ufo” ( oggetto non identificato) che ora ha trovato una spiegazione scientifica. Si tratta di luci nel cielo che a volte sono state viste comparire prima di un terremoto. Ebbene esse non sono il risultato di visionari, bensì di fenomeni che avvengono in prossimità di fratture sub verticali che, muovendosi nella crosta terrestre, producono terremoti. Queste faglie, così sono chiamate le fratture dai geologici, danno vita a correnti elettriche che fluiscono rapidamente in superficie e che una volta nell’atmosfera producono globi luminosi di varie dimensioni.La terra si muove, e fa scintille di luce. Queste correnti elettriche indotte fluiscono in superficie attraverso fenditure dove, ionizzandosi insieme alle molecole d'aria, generano la luminosità osservata. Per molto tempo le luci sono state considerate un mito. I sismologi hanno accertato la loro esistenza quando sono state fotografate in Giappone a Nagano durante lo sciame sismico di Mitsushiro, tra il 1965 e il 1967.

    Si manifestarono anche a L’Aquila

    Via Francesco Crispi a L’Aquila. Qui sono state osservate sfere luminose prima del sisma del 2009 Fenomeni luminosi di vario tipo sono spesso stati associati a terremoti prima o durante il loro svolgersi, ma mai dopo. Questi fenomeni, chiamati anche con la sigla EQL da EarthQuake Light, sono stati osservati anche durante il terremoto de L’Aquila del 2009. In quel caso numerosi testimoni dissero di aver osservato delle sfere di 10 cm di diametro lungo via Francesco Crispi, in prossimità del centro storico della città. Il 12 novembre del 1988 luci rossastre vennero viste 12 giorni prima del terremoto che interessò la città di Quebec in prossimità del St. Lawerence River. E nel 1906 a 100 km di distanza da San Francisco una coppia di persone disse di aver osservato globi luminosi volteggiare nel cielo qualche giorno prima del violentissimo terremoto che colpì la città degli Stati Uniti. Uno studio presentato oggi su Seismological Research Letters ha passato in rassegna 65 terremoti che hanno mostrato EQL dal 1600 ad oggi e per l’85% dei casi tali luci sono apparse in prossimità di faglie sub verticali. Queste faglie sono la causa del 5% dei terremoti terrestri, ma bel il 97% di casi di luci associate ai terremoti. L’atmosfera si “infiamma” “I dati sono inequivocabili e sorprendenti. Non sappiamo ancora perché i fenomeni luminosi scemano man mano che le faglie diventano orizzontali, ma questo è quanto”, ha spiegato Robert Thériault, un geologo del Ministère des Ressources Naturelles of Québec e responsabile della ricerca. I terremoti che danno maggiori luci sono quelli che hanno una Magnitudo superiore ai 5 gradi. Secondo il ricercatore le luci si formerebbero in seguito agli stress cui sono sottoposte le rocce poco prima di un terremoto. Tali stress attivano flussi di elettroni che una volta raggiunta l’atmosfera ionizzano l’aria creando “fenomeni di luce” di varie dimensioni. Potranno un giorno anche queste fonti di luce diventare segni premonitori di terremoti? Non è da escludere anche se la distanza dal luogo del sisma sia in tempi spaziali che temporali non permette un allarme preciso dell’intensità del sisma e della localizzazione dell’ipocentro.

    Il fenomeno è stato osservato e filmato poi durante il terremoto del Perù del 2007, il terremoto del Sichuan del 2008, e il terremoto del Cile del 2010. Ma anche durante il terremoto dell'Aquila del 2009. Le luci sono iniziate nove mesi prima della scossa principale e proseguite per 5 mesi dopo. Poco prima della grande scossa, alcune persone hanno visto una luce tremolante alta 10 centimetri sopra il lastricato di via Francesco Crispi nel centro della città. Ma le luci telluriche potrebbero assumere un valore importante: "Possiamo considerarle come un fenomeno pre-terremoto - ha detto Thériault - e combinando questi dati con altri tipi di parametri che variano poco prima di un sisma, potremo un giorno tentare di prevedere questi eventi che sono così catastrofici per l'uomo".

    Le aree più interessate da questo fenomeno sembrano essere l’Italia, la Grecia e la valle del Reno tra Francia e Germania, così come diverse zone del Sud America e probabilmente anche diverse aree in Cina.

    LINK NOTIZIA:
    http://sonoconte.over-blog.it/m/article-121956334.html

    Edited by pietra blu - 8/1/2014, 22:18
     
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    Ciao, un altro articolo molto utile da leggere e questo su una ricerca scientifica cinese su alcuni terremoti avvenuti in italia e sulle formazioni nuvolose che possono averli preceduti, ricerca che sara presentata all'Egu 2014, da leggere anche i commenti e il dibattito che seguono l'articolo!!

    http://daltonsminima.altervista.org/2014/0...ire-a-qualcosa/
     
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    Bell'articolo Giuseppe. Questa teoria delle nuvole può essere vista da due differenti punti di vista (e parlo ovviamente da ignorante in materia):
    -il complottista direbbe che potrebbero essere nuvole, diciamo così, artificiali (chemtrails?)
    -il razionalista direbbe che quanto meno le cause geomagnetiche alla base dei terremoti potrebbero essere le stesse che attirano le nuvole in prossimità degli epicentri.
     
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2 replies since 8/1/2014, 02:15   125 views
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