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Salve, grazie per averci fatto queste domande. Io posso risponderti per la mia esperienza, maturada dal 1993 ag oggi. Ho realizzato diversi studi, non tutti in modo approfondito, con risultati numerici, ivi compreso lo studio realizzato sul caso di contatto di Lory-RAM, che secondo me è uno dei casi più eclatanti del secolo che stiamo vivendo e che fors eun giorno molti altri si cimenteranno a studiare.
Il problema sostanziale nel tirare fuori delle statistiche di questo genere deriva da ciò che il testimone comprende di ciò che gli accade. Se infatti approfondiamo i dati e poniamo al soggetto domande specifiche, fornendole anche all'entità con la quale il soggetto stesso è in contatto (a volte più di una), ci rendiamo conto che le percentuali si possono riferire ad aspetti che prima i soggetti nemmeno consideravano.
Dunque il punto principale del problema è intanto iniziare a far comprendere a queste persone ciò che gli accade. Una volta iniziato un percorso di comprensione personale, che viene normalmente portato avanti con sperimentazioni dirette, prove di controllo sulle risposte e con una buona dose di pazienza personale, i dati principali che emergono sono gli stessi e li elenco quì di seguito:
1) Normalmente i parenti, nonni, madonne, angeli e quant'altro sono solamente delle coperture, con le quali tali entità si manifestano. Sappiamo infatti che normalmente l'esperienza esistenziale sul nostro mondo si trasforma dolo la dipartita... e si continua a vivere sotto altre forme di esistenza. Gli esseri con i quali siamo in contatto, ovviamente per poterci avvicinare senza incorrere in brusche reazioni o rendersi maggiormente credibili, usano esempi di vissuto che noi conosciamo, dunque utilizzando termini, aspetti religiosi o del vissuto quotidiano che tendono a farli accettare ed interagire con noi.
2) Ad oggi, sappiamo che il DNA ha evidenza sostanziale negli approcci di contatto ma solo per un problema di "trasmissibilità" del contatto stesso, in quanto questi esseri sono interessati al nostro genoma, che modificano da migliaia di anni, per utilizzare al meglio le nostre parti animiche, che sono in noi contenute e che si agganciano proprio al DNA. Studi di questo tipo puoi trovarli negli appunti del Prof. Malanga.
3) Il non comprendere, sovente, aspetti di questo tipo, dipende dal grado di cultura che abbiamo su tale argomento, che ovviamente è abbastanza ristretto. Troppi pochi sono i ricercatori che se ne occupano, utilizzando medesime tecniche.
Con Lory, tutto questo è emerso senza alcun problema, come il fatto delle sue facoltà psichiche di visione remota, molto spiccate. Su tale fronte dovremmo porre la nostra personale attenzione ed iniziare ad incrociare le nostre reciproche esperienze di ricerca per capire meglio di cosa parliamo. Ma questo deve iniziare da dentro di noi.... da chi vive tali esperienze e non sa quali pesci pigliare. Non è facile, c'è bisogno di tempo, pazienza e continui stimoli per poter andare avanti e tirare fuori abbastanza dati per poter iniziare a comprendere.
Spero di aver risposto a qualche tua domanda, ammesso che tale argomento è molto tortuoso e difficile da spiegare in questo modo!
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