-
-
|
.
|
| Il bello di questo personaggio era soprattutto l'umiltà.
Una sua massima era definirsi una grondaia che convoglia l'acqua durante la pioggia ed invitava tutti a concentrarsi sullo studio del fenomeno atmosferico più che sull'oggetto da lui rappresentato. |
|
-
|
.
|
| | Non so se centra ma ultimamente sogno figure umanoidi scure che mi osservano, addirittura l'ultima volta ricordo che ne rincorrevo una per casa mettendola in fuga. |
|
-
|
.
|
| Sarò monotono ma io rimango sempre del parere che al momento il miglior motore che non inquina è quello elettrico e in particolar modo gli unici che lo hanno realizzato veramente sono i ragazzi della Tesla motors.
Nonostante i costi proibitivi nel 2017 dovrebbe uscire il modello E che dovrebbe stare per economico, vedremo. |
|
-
|
.
|
| Se non ho capito male questa macchina dovrebbe utilizzare l'idrogeno contenuto nell'acqua convertendo al momento senza accumularlo per evitare pericoli d'esplosioni e produrre vapore acqueo allo scarico.
Il problema sta nel fatto che l'acqua sta cominciando a diminuire causa effetto serra e le grandi multinazionali stanno facendo la corsa ad accaparrarsi tutte le riserve naturali presenti al mondo (Per esempio dopo la caduta della Libia varie società stanno facendo a gara nell'aggiudicarsi uno dei piu grandi bacini del mondo).
Poi magari ci aggiungiamo le nuove tecniche di desalinizzazione dell'acqua di mare e l'alternativa al petrolio è pronta ma i costi potrebbero rimanere invariati a danno sempre dei soliti.
Questo sempre che questo nuovo tipo di motore funzioni e che le multinazionali del greggio decidano di permettere la cosa. |
|
-
|
.
|
| A proposito di auto ad idrogeno in Italia abbiamo chi l'ha inventata ma viene ignorato dai media.
Si chiama Lorenzo Errico e ha sviluppato un motore che lo ricava dall'acqua nella percentuale necessaria in modo da non averne in deposito quando non funziona.
http://jedasupport.altervista.org/blog/cur...-auto-ad-acqua/ |
|
-
-
-
|
.
|
| In Romania la sezione d'intelligence chiamata "Dipartimento zero" che studia tutto cio che rientra nel campo paranormale scopre una base sotterranea di origine sconosciuta presso i monti Bucegi, rilievi montuosi situati nella zona centrale del paese.
Immediatamente vengono avvertiti gli USA che si precipitano nella zona coi loro tecnici per analizzare il sito in questione.
Vengono fatte scoperte che riscriverebbero completamente la storia del nostro pianeta e tutto cio che ci viene insegnato a scuola non avrebbe più valore.
La Romania vorrebbe rendere pubblica la cosa (anche per potre cosi coinvolgere scienziati di tutto il mondo negli studi del sito) ma USA e Vaticano dicono no per il bene del pianeta (secondo me più per i loro interessi economici ma passiamo oltre).
Fatto sta che nonostante bisognasse mantenere il massimo riserbo sulla cosa è trapelato questo articolo dove ne viene descritta una parte.
Prendete comunque quest'articolo con le pinze, potrebbe essere una delle tantissime bufale che viaggiano in rete per ingannare gli appassionati del settore.
http://attraversololtre.blogspot.it/2014/0...rtante.html?m=1
http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=8551 |
|
-
-
-
|
.
|
| Alcuni scienziati l'avrebbero anche classificato come un fossile risalente all'età citata nell'articolo originale.
Io non essendo uno scienziato dico solo che sarebbe una cosa da approfondire con altre analisi ma conoscendo l'ambiente accademico questa pietra verrà chiusa in un cassetto e presto dimenticata per non ledere alla reputazione di un qualche lord o baronetto inglese che ha dedotto la storia della nostra civiltà.
Vedasi che fine fanno le ossa dei giganti, le carte nautiche con terre precedenti alla loro scoperta, ecc... insomma oopart in generale. |
|
-
-
|
.
|
| Io sono convinto che alla fine un qualche cosa si stia muovendo, stanno venendo avanti molte tecnologie innovative e green che potrebbero farci fare questa benedetta svolta dal petrolio.
Per me siamo alle porte di un cambiamento epocale che potrebbe portarci davvero in un epoca d'oro. |
|
-
|
.
|
| Le enegie pulite possono ampiamente coprire il fabbisogno mondiale però se ne rimanda continuamente lo sviluppo per riuscire a sfruttare il petrolio fino all'ultima goccia.
Poi non parliamo dell'Italia che avendo i migliori inventori di questo campo li costringe ad andare all'estero per poter sviluppare le loro idee (vedasi Ighina o Rossi), praticamente come perdere a poker con quattro assi in mano. |
|
97 replies since 29/4/2013
.
