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Ciao a tutti su input di Danboa apro questa discussione dove inserisco questo articolo che mi sembra abbastanza interessante nello studio di questi precursori sismici
www.6aprile.it/conoscere-i-terremot...-terremoto.html
Eccone degli stralci
Il giorno prima del terremoto ho preso l’acqua dal pozzo per innaffiare l’orto. Era bruttissima, tutta torbida” racconta un contadino di via Taddia a Renazzo (Mo). “Me ne sono accorto lavando la betoniera” aggiunge un operaio a Camposanto (Mo). “Da fine aprile l’acqua era diventata calda. Ho avvertito anche il Comune, ma senza drammatizzare. E così nessuno è venuto”. A Medolla (Mo), in via Modena, un altro agricoltore indica con il dito il suo campo di mais e racconta: “Subito prima della scossa iniziale le piante hanno cominciato a crescere in modo impressionante. Sono triplicate in altezza nel giro di tre giorni. Poi all’improvviso sono morte tutte”.
Quello che sarà importante fare? Capire che cosa sta succedendo nel nostro sottosuolo: “Il lavoro sul territorio con i cittadini, i sindaci, gli assessori che possono permetterci di controllare pozzi, acquedotti è e sarà fondamentale. L’anidride carbonica, infatti, modifica le falde. Dobbiamo perciò ascoltare la terra”. Abbiamo trovato molto interessante il capitolo riguardante gli animali. “Le formiche abbandonano i formicai se si accorgono che c’è un terremoto a breve. Le galline per lo stress smettono di produrre uova. In genere ogni tipo di animale ha delle reazioni al terremoto che fanno allarmare le persone. Certo, gli animali sentono il suo arrivo a pochi minuti di distanza. O poche ore. Nel Vajont gli animali avevano lasciato il monte Toc da tanto tempo”. E Tina Merlin, giornalista de L’Unità, aveva predetto la catastrofe da mesi. Inascoltata da ogni autorità. Quattrocchi spiega che è stato approntato un questionario. Qualora le persone volessero compilarlo potranno farlo on-line sul sito dell’Ingv oppure segnalare le anomalie che stanno riscontrando direttamente al Comune. Altre anomalie: “Ortaggi troppo grandi. Mais o altre colture che crescono o subiscono uno sviluppo troppo repentino. Luoghi nel vostro giardino o nei vostri campi dove l’erba smette di crescere. Pozzi dove l’acqua arriva caldissima e non più fredda come dovrebbe. Spacchi nel suolo che prima non c’erano. Tutto da segnalare”. Particolarmente importanti le reazioni di vermi, lombrichi, serpenti, topi. I topi ad esempio in caso di grande terremoto escono in gruppo dalle tane”. Riscontrati pesci morti dopo il terremoto dell’Emilia: “Erano pesci di fondo canale e sono passati a miglior vita a causa dei gas emessi durante il terremoto”.
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Sulle capacità degli animali di "sentire" in anticipo un terremoto, è stato fatto un lavoro a Cambridge. È stato studiato il comportamento dei roditori in Perù, zona altamente sismica, e si è evidenziata la loro sensibilità verso gli ioni positivi che si sprigionano da madre terra quando le faglie, prima di una scossa, sono sotto stress: http://www.blueplanetheart.it/2015/03/25/e...no-i-terremoti/
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7 replies since 20/3/2014, 20:13 181 views
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